La campagna per la donazione di sangue e plasma, promossa dal Ministero della Salute in collaborazione con il Centro Nazionale Sangue e le principali associazioni e federazioni italiane di donatori, è stata presentata ufficialmente oggi, martedì 11 giugno

Una campagna per promuovere la cultura del dono e celebrare così al meglio il 14 giugno, data in cui ricorre la Giornata mondiale del donatore di sangue. Prende il via per il secondo anno di fila “Dona vita, dona sangue” l’iniziativa promossa dal Ministero della Salute, in collaborazione con il Centro Nazionale Sangue e le principali associazioni e federazioni italiane di donatori (AVIS, Croce Rossa Italiana, FIDAS, FRATRES e DonatoriNati).

La campagna è stata presentata ufficialmente oggi, martedì 11 giugno, a Roma durante una conferenza stampa alla presenza del ministro della Salute, Orazio Schillaci: «Dopo gli ottimi risultati dello scorso anno – ha detto – nel 2023 sono aumentate le donazioni anche tra i giovani, nessuna regione ha registrato carenza di sangue durante l’estate ed è cresciuta anche la raccolta di plasma. Sono dati che dimostrano l’importanza e la buona riuscita di campagne come questa. Donare il sangue è un gesto semplice, ma con un impatto fortissimo e continuiamo a incoraggiare i giovani perché c’è bisogno di un ricambio generazionale dei donatori. In questi mesi abbiamo promosso la donazione nel corso di importanti eventi sportivi nazionali e internazionali, oggi ripartiamo con un nuovo spot e attività in tutta Italia per far crescere anche nel 2024 le donazioni di sangue e plasma».
L’ex stella del rugby azzurro e conduttore televisivo Martín Castrogiovanni è il protagonista del nuovo spot istituzionale (pubblicato qui di seguito) che andrà in onda su televisioni e radio nazionali durante i mesi estivi. La campagna vedrà inoltre numerose iniziative promosse dalle associazioni su tutto il territorio italiano per sensibilizzare nuovi potenziali donatori. «Sono molto contento di essere qui e di collaborare a questa campagna perché è importante fare qualcosa per gli altri – ha detto – Tra l’altro, grazie a voi, stamattina prima di venire qui ho donato per la prima volta il sangue. È un qualcosa che continuerò a fare e nel quale coinvolgerò anche tutta la mia famiglia. Basta una decina di minuti e si è certi di contribuire concretamente a un bisogno reale. Facciamolo, andiamo tutti a donare».

Tra queste anche l’osservatorio “Globuli Rosa”, un viaggio attraverso le possibilità e gli ostacoli delle donatrici italiane per indagare, attraverso una survey e dei focus group condotti da Doxa, le motivazioni per le quali le donne in Italia, in particolare le over 30, donano meno che in altri Paesi e per trovare soluzioni condivise in merito.

 

https://www.avis.it/dona-vita-dona-sangue-via-alledizione-2024-della-campagna/