La 66a assemblea generale di Avis Comunale Cesena si terrà domenica 23 febbraio, a partire dalle 8,30 nei locali di Cesena Fiera.
L’appuntamento è particolarmente significativo perché nel corso della mattinata si svolgeranno anche le operazioni di voto per il rinnovo del Consiglio Direttivo, che resterà in carica per i prossimi quattro anni. Nel corso dei lavori, poi, i soci saranno chiamati ad approvare il bilancio consuntivo 2024 e a ratificare il preventivo 2025. Ma l’assemblea sarà anche l’occasione per fare il punto dell’attività svolta lo scorso anno dall’associazione, che organizza e gestisce la donazione di sangue nel comprensorio cesenate.
A presentare l’appuntamento assembleare e a fare il punto dell’attività di Avis Cesena nei quattro anni di mandato dell’attuale Consiglio direttivo, e in particolare sui risultati degli ultimi dodici mesi sono stati, nei giorni scorsi, nel corso di una conferenza stampa il presidente di Avis Cesena Gualtiero Giunchi, la vicepresidente Maurizia Boschetti e il tesoriere Dario Silighini.
“Il bilancio di questi quattro anni – ha sottolineato il presidente Giunchi – è positivo. Abbiamo iniziato il nostro mandato con il Covid, abbiamo affrontato l’alluvione, ma abbiamo anche inaugurato la nuova sede. Soprattutto abbiamo fatto crescere l’attività di Avis: si è consolidata l’autosufficienza per quanto riguarda il sangue intero, mentre questo traguardo si sta avvicinando anche per il plasma, grazie alla crescita della raccolta di questo emocomponente. Infine, ma non meno importante, abbiamo lavorato per diffondere una cultura della donazione mirata ed efficiente”.
L’assemblea
Molto nutrito l’ordine del giorno dell’assemblea che, oltre all’esame dei bilanci consuntivo e preventivo, mette in programma, fra le altre cose, gli interventi del dottor Rino Biguzzi, responsabile del Servizio Trasfusionale, e della dottoressa Paola Pieri, responsabile sanitaria dell’UdR (Unità di Raccolta) di Avis Cesena, l’individuazione dei delegati che rappresenteranno Avis Cesena nelle assemblee provinciale, regionale e nazionale. E soprattutto, una volta chiuse le operazioni di voto, ci sarà la proclamazione degli eletti nel nuovo Direttivo, che saranno 11 e non più 15, come in passato. “Abbiamo scelto – ha spiegato il presidente Giunchi – di ridurre il numero per rendere l’attività dell’organismo più snelle”.
Al termine dell’assemblea è previsto un momento molto sentito dall’associazione: la consegna delle benemerenze a un’ottantina di donatori che hanno raggiunto un numero di donazioni significativo, a partire da 50. Ci sarà anche un super-donatore che ha all’attivo ben 226 donazioni.