Come ogni anno, ma con un mese di anticipo, è partita in Emilia-Romagna la campagna vaccinale contro l’influenza stagionale. Un gesto di protezione per i donatori, i malati e tutta la comunità.
Il principio è semplice. Se prendiamo l’influenza stagionale e scambiamo i sintomi per covid 19, oltre a spaventarci più del dovuto mettiamo in moto una serie di procedure di protezione sanitaria come isolamento preventivo, tampone, ricorso al pronto soccorso nei casi più severi. Se questo accade, utilizziamo per un falso allarme risorse della sanità pubblica, umane ed economiche, che possono essere impiegate in maniera più efficace.
Ecco perché quest’anno il vaccino antinfluenzale è particolarmente importante. L’autunno e l’inverno si preannunciano incerti: un semplice vaccino stagionale può aiutarci a rafforzare il sistema immunitario senza confondere un’epidemia influenzale con una nuova ondata pandemica. Oggi più che mai è importante farlo, consultandosi con il proprio medico.
Per alcune categorie di persone questa ragione non è la sola. Alcuni cittadini hanno infatti bisogno di più protezione perché sono anziani, o hanno le difese immunitarie già messe alla prova, o ancora per il ruolo che rivestono nella tutela della salute collettiva, come nel caso delle donatrici e dei donatori di sangue e plasma. Questi ultimi infatti hanno l’enorme compito di garantire l’autosufficienza nei mesi invernali perché non manchino le scorte per i malati cronici, gli interventi d’urgenza, i trapianti, i farmaci salvavita e le terapie a base di plasmaderivati.
Non a caso quest’anno la Regione Emilia-Romagna è partita già dal 12 ottobre con la campagna di prevenzione dell’influenza stagionale, che prevede la gratuità dei vaccino per i donatori di sangue e plasma che ne facciano richiesta. Per vaccinarsi c’è tempo fino a dicembre.
Due consigli ai donatori che volessero vaccinarsi contro l’influenza stagionale:
1) CHIAMARE LA PROPRIA AVIS
Ogni territorio si organizza in maniera autonoma e la procedura potrebbe variare a seconda del Comune, dell’Asl o del Centro raccolta di riferimento. L’Avis più vicina cercherà di dare le indicazioni necessarie su modalità e tempistiche per i propri donatori.
2) AVERE UN POCHINO DI PAZIENZA
La richiesta di vaccinazioni sarà, e per fortuna, più altra che negli anni passati. Le Avis e la Regione Emilia-Romagna stanno organizzando al meglio i calendari vaccinali e la gestione delle scorte, ma potrebbero esserci alcuni ritardi. Vi ringraziamo fin da subito per la vostra comprensione.
Per decidere se vaccinarsi o meno è importante capire il funzionamento del nostro sistema immunitario la capacità del nostro fisico di produrre anticorpi. Al link #FattiGliAnticorpi è possibile approfondire questi temi. Al sito Influnet è possibile consultare l’andamento dell’influenza stagionale.
Proteggersi dai virus è più facile quando sono ancora deboli! A volte basta intervenire in tempo.